Tutte le volte che ripeti a te stesso “ho paura, non ce la faccio”.
Tutte le volte che guardi allo specchio e tenti di cambiare te stesso rompendo l’immagine che hai di fronte. Tutte le volte che, anziché fare un passo, lo fantastichi nella tua mente. Tutte le volte che ti ritrovi a fare la vittima, accusando il mondo esterno. Bene.
Tutti questi momenti non parte della realtà, ma di un’illusione in cui stai solo recitando un ruolo, condizionato da un’unica paura, quella della responsabilità. Responsabilità dei tuoi pensieri, delle tue parole, delle tue azioni, della tua vita. La responsabilità di ciò che sei davvero. Qualcuno ha detto “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Ma io adesso ti dico che non si tratta di un grande potere o un grande responsabilità. Una volta che hai compreso l’opportunità che il cambiamento può offrirti, hai l’occasione di abbandonare una volta per tutte l’illusione per poterti immergere nella verità. La tua responsabilità sta nel mostrare come si fa, diventando un umile strumento della vita. Perché ciò che insegni a tuo figlio, lo stati insegnando al figlio di tuo figlio.
Dentro ognuno di noi c’è un bambino che vuole conoscere, scoprire, condividere. Dare spazio a quella voce significa ritornare alla semplicità, all’unione, ma soprattutto alla rinascita del vero te stesso. Ritornare alle origini è come ritornare bambini. Osservare i propri movimenti, la natura, ciò che si muove dentro e attorno a noi come fosse sempre la prima volta. Con stupore, meraviglia, senza giudizio. Quel bambino ascoltava ed esprimeva la propria anima. Ma poi è successo qualcosa. Scoprire cosa è accaduto e abbandonare quel senso di ingiustizia può darci la chiave per ritornare a quella #felicitaspontanea.
Puoi sperimentare la gioia del presente, accettando ciò che sei. Che ti piaccia o no, scoprire i tuoi mille volti e poi lasciarli andare per far spazio al tuo vero volto. Quello dell'anima e dello spirito. La strada della verità è la strada dell'essere autentico, e questo ti fa sentire al tuo posto, senza se e senza ma.
Ti sembra che ti manchi qualcosa per il semplice fatto che continui a cercarla all'esterno anziché all'interno. La chiave è dentro te stesso.