Ho delle
domande da farti. Sai.. ho paura perché non so quanto le risposte possano
essere davvero reali o solo frutto di un "io" al collasso. Ma ormai
sto scrivendo e ti chiedo…
(In un arco
di tempo di un paio di minuti tutto si blocca).
Niente, non
ho nulla da chiederti. Ora che cerco disperatamente risposte, mi risulta
impossibile porti delle domande, probabilmente perché non serve più pretendere
banali punture di falsi tranquillanti. Le risposte le ho sempre avute con me e
non necessitano di parole né di formule magiche che diano un momentaneo e
illusorio senso di pace. Non occorre disperarsi per trovarti. Tu sei qui con me
ogni volta che faccio silenzio dentro me.
Ogni volta
che smetto di cercarti nei cassetti della mente, tu, come per incanto, mi
appari accanto.
Quasi ti vedo. Sei leggiadra, morbida e delicata come un velo di seta celeste e trasparente. Danzi su te stessa e rimani finchè mi distraggo. Allora tu scompari, ti dissolvi quasi fossi offesa.
Ma poi comprendo che non puoi provare emozioni umane dal quel punto di vista che la mente crede.
Semplicemente mi dimentico di esserci, di esistere.
Credo di essere tutto quello che indosso.
Quasi ti vedo. Sei leggiadra, morbida e delicata come un velo di seta celeste e trasparente. Danzi su te stessa e rimani finchè mi distraggo. Allora tu scompari, ti dissolvi quasi fossi offesa.
Ma poi comprendo che non puoi provare emozioni umane dal quel punto di vista che la mente crede.
Semplicemente mi dimentico di esserci, di esistere.
Credo di essere tutto quello che indosso.
Ma i vestiti si sporcano, si strappano, si lacerano. Mentre tu rimani sempre perfetta ad accompagnare ogni mio viaggio.
Mi vuoi
parlare, scaldare, mi offri il varco per la felicità, per l'eternità e
stupidamente la voglio relegare in una visione limitata.
Ma tu non hai limiti, non hai spazio né tempo.
Forse non sono io a doverti fare delle domande.
Ma tu non hai limiti, non hai spazio né tempo.
Forse non sono io a doverti fare delle domande.
Tu desideri
solo che ti faccio entrare e fonderti nella presenza di questo momento.
Devo solo
lasciarti esprimere senza subdoli giochi mentali, senza imposizioni né circoscrizioni.
E allora,
Anima mia, io sono qui. Ti ascolto..
«Apriti a
me. Accoglimi, arrenditi a me. Espanditi e respira. Io sono il miracolo, io
sono la verità, io sono la salvezza. Io sono la magia, la vita. Io sono figlia del
mistero. Io sono il mistero stesso svelato.
Cerca il silenzio nella perfezione del caos. Ricordarti di esserci ogni istante. Vivimi ora e non vagare nelle tenebre illusorie dei pensieri. Io agisco adesso, non nel passato, non nel futuro. Io Adesso Esisto e mi esprimo.
Cerca il silenzio nella perfezione del caos. Ricordarti di esserci ogni istante. Vivimi ora e non vagare nelle tenebre illusorie dei pensieri. Io agisco adesso, non nel passato, non nel futuro. Io Adesso Esisto e mi esprimo.
Apriti a me.
Accoglimi, arrenditi a me. Espanditi e respira »
©Claudio Guarini