Vi consiglio di leggere questo estratto del libro IL MONDO INVISIBILE il cui tema, in questo caso, è la mente oscura. Non è semplice comprendere questo passaggio.
IO: Cos’è questa specie di rumore, di ronzio strano?
SPIRITO: È l’insieme di tutti i pensieri delle coscienze rimaste incastrate qui. Pensieri così oscuri che faresti quasi fatica ad accettare. Eppure è qui che finiscono i corpi energetici che continuano a nutrire quella parte della mente che puoi chiamare “mente oscura”. Essa è ciò che manovra principalmente tutte quelle azioni, quelle parole, quelle situazioni per le quali diresti “quella persona è impazzita all’improvviso, non è mai stata così, ma come si fa a compiere un gesto del genere” e così via. Quando gli esseri umani si accusano tra loro usando aggettivi come “cattivo, deplorevole, sei senza pietà, senza cuore” ecc., accade perché non sono coscienti di avere una mente oscura che nutrono con pensieri e sotto pensieri di ogni genere. I pensieri viaggiano a livello più superficiale e spesso si è in grado di vederli perché si pensa che siano pensieri autentici partoriti con la propria logica e parte razionale, dando loro ragione a suon di ego. I sotto pensieri, invece, viaggiano a un livello molto più profondo, si nascondono al di sotto della parte cosciente, non si è quasi mai consapevoli di essi. Sono soprattutto quest’ultimi a nutrire la mente oscura. È importante, a questo punto, fare una distinzione tra la mente oscura, o zona d’ombra della mente, e la parte oscura, o parassita, entità che si accosta alla mente del soggetto manovrando e bloccando la sua vita in una prigione mentale. Quest’ultimo è esterno, influenza i pensieri e le azioni dell’essere umano, cerca di deviarlo e allontanarlo dalla verità sin da quando è piccolino. Sfrutta situazioni, paure, traumi cercando di alimentarli a suo vantaggio per tenerlo bloccato in schemi ben precisi, affinché l’ego si rafforzi e la mente perda il contatto con me e la propria anima.
IO: Quindi mente oscura e parassita sono due cose distinte?
SPIRITO: Certo. Si dice spesso “abbracciare o integrare” la propria parte oscura, ma c’è un fraintendimento. Il parassita, interferenza esterna, non va integrata ma solo osservata cercando di comprendere come e quando si è agganciata al soggetto, fino al momento in cui occorre necessariamente fare lo staccamento da essa. Mentre la mente oscura è una parte della mente che va osservata, ripulita, recuperata e infine integrata. Bisogna stare molto vigili e attenti, perché il parassita fa leva proprio sulla parte della mente oscura per ingrandire ferite già esistenti facendo entrare il soggetto in uno stato vibratorio molto basso proprio come il posto in cui adesso ci troviamo. Ora andiamo dal tuo corpo energetico che si trova qui.
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IO: Ciao Claudio. Ti va di dirmi come ti senti?
Mente oscura: Non sono fatti che ti riguardano. Vattene o ti meno. Pensi che io non sappia perché sei qui? Pensi che io sia stupido tanto da non capire che vuoi portarmi via di qui? Scordatelo!
IO: Cosa?
Mente oscura: Io non vengo da nessuna parte. Il mio posto è qui! Ora vattene o ti salto addosso!
IO: Spirito, cosa posso fare? Mi aggredisce e mi minaccia. È impossibile farlo ragionare.
SPIRITO: Sei ancora nel giudizio. Ora stringiti a me come se le mie parole uscissero dalla tua bocca e fossi io a parlare attraverso di te.
“Claudio. Non sono qui per giudicarti né per darti colpe. Sono qui solo per parlarti e farti comprendere cosa ti è accaduto. Quando eri piccolo hai subito ingiustizie, ti sei sentito abbandonato più volte e hai ritenuto che soffrire fosse più importante e utile che vivere davvero. Sono qui solo per ascoltarti. Mi piacerebbe sapere tutto quello che pensi”
Mente oscura: Penso che siete due poveri illusi tu e il tuo stupido Lupo. Pensate di convincermi con le vostre parole sdolcinate?
SPIRITO: Se sei così forte perché hai paura di dirci cosa pensi allora?
Mente oscura: Ah ah ah! Io paura? Al massimo siete voi che ve la fate addosso. Semplicemente non ho voglia di parlare con nessuno. Questa è casa mia e non vengo da nessuna parte!
IO: Ora mi avvicino a te e ti prendo le mani. Guardami negli occhi.
Mente oscura: Lasciami stare! Vi odio! Odio tutto e tutti! Voi non sapete quanto sto male. La gente fa soffrire, è meglio stare soli. Se potessi, ucciderei chiunque. Questo mondo è uno schifo. Tutti vogliono qualcosa da me, pretendono e poi mi abbandonano.
SPIRITO: Cosa ti da questo posto che il mondo reale non possa darti?
Mente oscura: Tutto! Qui nessuno mi fa soffrire.
SPIRITO: Eppure sembra che tu stia urlando proprio la tua sofferenza.
Mente oscura: Cosa ne sai tu?? Avevo solo due anni quando hanno abusato di me e adesso sono così arrabbiato che ucciderei il primo che mi capita a tiro. Nessuno era lì a proteggermi, non sapevo che fare e poi come se nulla fosse accaduto, tutti a far finta di niente, a dirmi di stare tranquillo e starmi addosso fino a farmi sentire soffocare. A cosa cavolo serve che mia madre prima mi sta sopra, mi tartassa delle sue paure e poi minaccia di andarsene? Mi fanno diventare tutti matto! Una cavolo di famiglia normale, dove non si litiga, dov’è? Non esiste! Sempre col terrore che i miei genitori litigassero, quella paura assordante che mi abbandonassero. Questo mondo fa schifo, si soffre!
SPIRITO: Che scelta hai allora in questo momento? Aspettare di esplodere o lasciar fluire semplicemente la verità, al di là del fatto che possa piacere o meno alla tua mente?
Mente oscura: Ma quale verità? Che sono solo?
SPIRITO: Ti senti solo perché pretendi l’appoggio e la presenza di altri esseri umani che ti aiutino a risollevarti. Vuoi la pacca sulla spalla, qualcuno che ti dica bravo o che ti premi. Ma è giunto il momento di affrontare da solo la tempesta, interiormente. Dentro di te ci siamo noi adesso, per cui è una solitudine finta, in quanto sei sempre stato abituato a rivolgerti all’esterno. Odi tuo padre, tua madre, tuo fratello tua sorella, e tutti coloro che ti ricordano le situazioni familiari in cui la mente ha percepito sofferenza e paura.
Mente oscura: Non ce la faccio, è troppo difficile, non sono capace e non raggiungerò mai nessuno obiettivo. Che possano morire tutti!
SPIRITO: “Preferisco dire che sono incapace e che non valgo nulla, almeno ho la scusa che non devo darmi da fare, che non devo prendermi le mie responsabilità, quelle della mia vita, della mia vera vita, al di là dei capricci dell’ego”. Ecco cosa adesso i tuoi pensieri dicono. Tutti sanno lamentarsi, ma chi davvero è in grado di dire basta e iniziare ad agire in nome della libertà? Ora lasciati aiutare e vieni con noi. Andiamo in un posto dove potrai cominciare a liberarti di tutta questa oscurità e iniziare a vedere la vita e gli altri esseri umani con occhi nuovi. Allunga la mano a Claudio e sali su di me.