MENTE, ANIMA, SPIRITO e gli inganni della new age.

La mente produce un'illusione dominante, che è quella di esistere per mezzo di questo corpo che consideriamo nostro.
(Jack Kornfield)


Cosa sta succedendo all’essere umano che negli ultimi tempi dice di trovarsi su un percorso spirituale o di fare chissà quale pratica pseudo spirituale per raggiungere l’illuminazione? Premesso che la maggioranza mette la propria mente al primo posto come è possibile continuare a lasciare che essa diriga la vita e soprattutto una tanto osannata illuminazione? La mente si è appropriata di un ruolo che non le spetta, ossia quello di decidere e pilotare la tua vita. Essa si è arrogata il diritto di decidere che la tua illuminazione debba essere di un certo livello e il parassita invisibile che pilota il tuo ego ti da l’illusione che sei sulla strada giusta riempendoti la testa di concetti e teorie, che alla fin fine, non hai neanche sperimentato davvero, né su questo piano né su quello invisibile.
La credenza installata nelle menti umane consiste nell'essere convinti che solo alcuni eletti possano parlare o ricevere informazioni dalla parte spirituale (alias Spirito). Si crede che solo un Gesù, un padre Pio o un fortunato Neal Donald Walsh siano i "casi fortuiti" ad avere questo dono quando in realtà tutti siamo in grado di farlo. Ma la mente da solamente ascolto a se stessa e alla voce di quel parassita che la manipola con i suoi subdoli suggerimenti.
Tutto questo fa parte del meccanismo progettato dal falso Dio, il Demiurgo, (alias UOMO PRIMO). L'illusione consiste proprio nel perseguire cocciutamente i desideri della mente e l'idea di felicità che essa si è costruita nel tempo.
Inizia a chiedere alla vita di mostrarti la tua strada senza idealizzare le risposte e accettando che ciò che ti arriva, ti porta un messaggio e delle indicazioni che non corrispondono a ciò che la mente ritiene valido o giusto. La vita ti risponde in modalità che non corrispondono a quelle che la mente si aspetta. A volte ci arrivano degli aiuti sulla strada che percorriamo, ma occorre comprendere cosa vogliono indicarci realmente. Altre volte ciò che sembrano aiuti, in realtà sono depistaggi del lato oscuro. Un altro passo importante da fare è prendere coscienza di questo lato oscuro perché Ignorare che ci sia un ladro in casa continuando a dormire, è ciò che tante persone fanno lasciandosi rubare la propria anima.

Le scuse stanno a zero.
Muovere il culo sta ad ognuno di noi.
Basta col sapere sterile dove tu sai che sei Dio e vivi come un broccolo.
(Cit.)


Molti giocano a fare i crocerossini della nuova era dispensando pillole a destra e a manca, ma senza che se ne sia fatta la reale esperienza. Puoi aiutare gli altri donando ciò che sei realmente, non ciò che la tua mente pretende di essere. Ma se ti lasci ingannare e pilotare dal boss di questa trappola rimarrai a morderti la coda sia in vita (sempre se sei vivo) sia dopo che lasci questo corpo. Il grande architetto "nero" vuole addomesticare il popolo, e per farlo deve prima spaventarlo. Questo sporco gioco dura da millenni. Esiste un boss della malavita invisibile che domina le menti, ma esiste anche una guida (una per tutti gli umani) che tenta di comunicare con l'essere umano per aiutarlo a tirarlo fuori dalla prigionia, ma nessuno lo ascolta perché tutti sono sintonizzati sulla frequenza del boss. Come ci si può accorgere se le nostre azioni sono reali o no, se mosse dall’illusione oppure no? Tutte le azioni mosse da emozioni diventano reazioni.
L'azione è mossa da una vera scelta, mentre la reazione da un impulso incontrollato stimolato da vecchi schemi, traumi e idee che abbiamo su tutto e tutti, sulle quali fanno leva gli emissari del “boss oscuro”.
Molti dicono che non sono pronti e rinunciano subito alla scoperta di chi sono veramente inneggiando alla falsità di certi argomenti. Ma quella è solo paura, è la voce nella testa che intima di mollare per non essere scoperta. Essere pronti significa solo avere il coraggio di scoprire la verità smettendo di vivere nell'illusione. Quando uno dice a se stesso "non sono pronto" sta trovando una scusa per non affrontare ciò che può tirarlo fuori dal buio, perché alla mente fa comodo non smuovere tutto quello che le da sicurezza.
Devi andare dritto verso la tempesta e attraversarla. Quando hai deciso per il passo finale e indietro non puoi più tornare, trova il nero che ti domina e ti controlla, e inizia a combattere davvero per la tua stessa libertà. Dimentica per un attimo il mondo dal quale provieni e abbraccia il mondo nel quale sei. Ma ricorda: Sii nel mondo ma non del mondo.
Ognuno sceglie le cose come meglio crede. Alcuni scelgono di fuggire. Altri rimangono e combattono. Tu cosa hai deciso di fare?
Credi che il bene sia una determinata cosa, credi che il male sia una determinata cosa, credi che l'amore sia una determinata cosa, credi che Dio sia una determinata cosa, credi che tu stesso sia una determinata cosa, credi che la felicità sia una determinata cosa. Smontare queste credenze può condurti fuori dal loop nel quale ti ritrovi e che hai scambiato per libertà. Un vero cambiamento lo si affronta in prima persona. Non sarà il giudizio a cambiare il mondo, ma l'esempio delle nostre azioni. Tutto quello che ci sembra libertà è in realtà un sistema. Sistema politico, sistema sanitario, sistema economico, sistema educativo, sistema sociale, sistema militare. Tutti fanno parte di un unico sistema di controllo e manipolazione. La nostra stessa mente è un sistema che controlla e manipola la nostra vita. Saltare fuori da quel sistema può permettere di guardare davvero cosa realmente accade. Il sistema da l'illusione della sicurezza e per questo attrae nella sua rete quasi tutte le menti. L'idea che abbiamo su ogni cosa diventa un sistema dal quale ci sembra impossibile uscire. Ma l'essere umano spesso preferisce cedere la propria anima in cambio del paese dei balocchi, una totale illusione di felicità. È la voglia di potere assoluto che fotte la mente e rende facile il lavoro al principe del mondo (demiurgo) che si nasconde dietro i tuoi desideri e il tuo dolore, camuffando i suoi pensieri, facendoteli credere tuoi. Come si fa a sgamarlo? Più qualcosa piace alla tua mente, più è una grossa fregatura.
La mente crea una zona circoscritta ben precisa dove infila tutte le sue illusioni adornandole di tante cose che ritiene belle, cercando di stare il più possibile lontano da quelle brutte. Il problema è che tiene con sé solo ciò che il passato le ha dimostrato essere più piacevole, mentre tiene alla larga ciò che, sempre il passato, le ha dimostrato essere più doloroso. Vuole più piacere e meno dolore. Quindi perché quando alla mente una cosa piace è il più delle volte una fregatura? Perché rientra tra le cose che già conosce. Quando comprende che la verità è oltre quel cerchio che lei stessa ha creato, ossia in un campo che non è di sua competenza, allora fa di tutto per dire di essere nel giusto, che tutto il resto è sbagliato e che la verità non esiste, pur di non uscire da quella zona di comfort e non affrontare l'unica sua via di salvezza.
La mente dirà sempre "IO SO, IO VOGLIO, IO CREO" impedendo all'unica vera forza di poterla guidare, ossia Spirito. Se non guardi il tuo dolore con occhi di verità, non potrai vedere cosa c'è oltre esso.
Fantasticare sognando una vita migliore, non ha nulla di produttivo né di reale.
Agire per comprendere cosa impedisce di fare il salto verso un autentico cambiamento, è un primo passo verso se stessi.
Tutto ciò che piace o non piace è solo un'idea illusoria della mente, che porta su binari i quali conducono in una direzione opposta a quella dell'anima.
Ecco perché è importante chiedere alla Guida Interiore di lasciarsi guidare. La mente non sa qual'è la reale strada da percorrere, in quanto pretende sempre di più, assecondando i desideri più disparati. La mente vorrebbe vivere costantemente nel paese dei balocchi gratuitamente, stare in un'eterna vacanza. La mente non sa, non può avere la visione del tutto, che invece ha la GUIDA INTERIORE.

Sì. Questa è la parte difficile: la mente cerca lo svago e la sicurezza, la ricerca di sicurezza deriva dalla ricerca di protezione, la quale è un residuo infantile. Il bambino ha davvero bisogno di protezione e cerca i punti di riferimento che lo fanno sentire al sicuro. La ricerca dello svago deriva dalla stessa paura, quella della sopravvivenza. Lo svago permette alla mente di distogliere l'attenzione dalla sopravvivenza e ritagliarsi uno spazio in cui mettere i propri capricci al centro. Se parli con un bambino e gli chiedi se vuole diventare grande, una parte di loro (coloro che a livello esteriore vengono trattati meglio) ti risponderà di no, una parte ti risponderà di sì (sono quelli che subiscono più privazioni) ma solo per avere i privilegi che ai loro occhi hanno i grandi (tipo potersi comprare ciò che vogliono o il potere sugli altri e simili). I pochi che riescono a farsi strada nella vita, creando qualcosa che permette loro di esprimersi pienamente, sono coloro che superano il timore di diventare grandi e si sganciano dalle aspettative genitoriali e, di conseguenza, dalle aspettative sociali (che sono un surrogato delle aspettative genitoriali). È un percorso che non ha età. Solo l'adulto affrancato può relazionarsi in modo efficace con la propria parte spirituale e prendersi la responsabilità di seguirne le indicazioni mettendo a tacere i capricci di una mente che, nella misura in cui è ancora legata alla propria infanzia, cerca di evitare le responsabilità e i rischi derivanti da un autentico cambiamento.
La mente non conosce il nostro scopo di vita. Essa può sintonizzarsi per ricevere le informazioni intuitive e poi agire per seguirle. Il compito della mente è l'azione, non ha il compito di guida. Il grande fraintendimento è questo, la mente presume di poter guidare la tua vita e, un tentativo dopo l'altro, nel migliore dei casi, giunge solo a conseguire risultati esteriori che non hanno a che fare con i sentimenti (Anima). Così, continui a sentire che qualcosa manca nella tua vita, ma non è fuori, è dentro, è il collegamento con Anima. Esso si riconquista facendo cose che alla mente sembrano strane poiché non finalizzate a conseguire risultati esteriori nel breve termine, sono azioni utili a sperimentare un certo "stato esserico" con cui avevamo familiarità quando eravamo molto piccoli. (ANTONIO D’ELIA)

L'illusione è il luogo irreale in cui la mente si rifugia per evitare di affrontare e accettare la verità.
(Spirito)


La verità è quella cosa che, quando ci passi attraverso, ti permette di renderti conto di cosa sei realmente. Non esiste una "non - verità", ma ostacoli alla verità.
Ecco quali sono i danni della tendenza New Age e delle sue teorie e concetti, dove tutto viene detto e allo stesso tempo rinnegato. La New age e il suo business arcontico sta facendo più danni della cocaina al cervello delle persone. La droga brucia, mentre la New age manipola. Che sia un giudizio o una critica da parte mia, occorre che si sappia in ogni caso. La mente delle persone è piena zeppa di ogni concetto e teoria appiccicata chissà dove mentre la verità è umile e semplice, ma soprattutto tangibile. Mente, Anima e Spirito sono UNO in potenziale, ma allo stato dei fatti sono separati nell'essere umano ordinario. Far si che la trinità torni una sola cosa è il processo di risveglio. 
Spirito esiste ed è l’unica guida dell’essere umano.

Siamo tutti ispirati, potremmo tutti fare cose incredibili.
Il problema è che il telefono squilla affinchè ci mettiamo in collegamento con l'altro capo del filo, ma siamo sordi e non alziamo nemmeno la cornetta.

Claudio Guarini.

Commenti

  1. Se non guardi il tuo dolore con occhi di verità, non potrai vedere cosa c'è oltre esso........... ma quale sarebbe questo dolore ?

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  2. Un altro passo importante da fare è prendere coscienza di questo lato oscuro perché Ignorare che ci sia un ladro in casa continuando a dormire, è ciò che tante persone fanno lasciandosi rubare la propria anima...... MA CHI SAREBBE QUESTO LATO OSCURO ?!?!?!

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    1. Dentro ogni essere umano, all'interno della sua mente, si nasconde una zona d'ombra, tangibile tanto quella corrispondente alla sua Luce. Tutte le menti, o perlomeno la maggior parte, sono convinti che sia solo una proiezione, o un semplice lato oscuro "simbolico".
      Quello che molti ignorano è che esistono delle forze energetiche che agiscono indisturbate sia sul piano invisibile(non fisico) sia su quello fisico (nel quale si riflettono di conseguenze le situazioni ad esso associate). "Come in alto, così in basso", cosa significa? Il senso è molto chiaro e palese in questa frase con cui Ermete Trismegisto racchiuse un principio evidente della relazione tra il "mondo di qua" e il "mondo di là". Queste energie lavorano a discapito dell'essere umano, agendo silenziosamente attraverso la sua mente, lasciando che tutti i pensieri vengano creduti appunto come se fossero partoriti dalla mente stessa, quando in realtà sono suggeriti subdolamente da quella voce nella testa. L'inganno di queste forze è far credere che essere non esistano ma, citando Trismegisto, «Il vero senza menzogna, è certo e verissimo.
      Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso».
      La verità è coperta da uno strato di "menzogna", ossia di illusione, cioè che tutto sia bello e il brutto una semplice proiezione, che i demoni ed entità malevole non esistano. Queste forze agiscono da millenni e millenni a discapito dell'anima umana, di cui vogliono appropriarsi perchè loro non ce l'hanno. La mente è identificata con quella voce da così tanto tempo che ormai crede sia la sua. Queste energie si agganciano al bambino già in età prescolare grazie a traumi che possono essere di vario genere, dal più banale al più pesante, che la mente del bambino non può reggere. L'umanità è pilotata da queste forze. La nostra responsabilià sta nel riconoscere la loro presenza e accettare che noi siamo altro da loro. Noi siamo esseri composti di Mente, Anima e Spirito, ma l'essere uno e trino lo siamo in partenza. Allo stato dei fatti ci crediamo solo la nostra mente quando in realtà la nostra identità è l'anima, spesso imprigionata da queste energie oscure. E' nostra responsabilità rinunciare all'identificazione con la mente (pilotata dall'ego, a sua volta pilotata dal parassita), è metterci al servizio di Spirito, la nostra reale Guida Interiore con la quale dovremmo diventare Una sola cosa insieme all'Anima. Il risveglio è l'unione di Mente, Anima e Spirito, un momento in cui non sarà più la nostra mente a dare le indicazione ma direttamente Spirito cosicchè l'anima (la nostra energia vitale) possa adempiere al suo compito, una volta tirata fuori dalle grinfie di queste forze (sul piano sottile).

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    2. cosa dire sul profondo vuoto interiore

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  3. Chiedo scusa per gli errori di battitura, se vuoi l'ho ripostato sul mio profilo Facebook in maniera corretta.
    Un saluto

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