lunedì 28 maggio 2012

Il "COUNTDOWN" dell'ANIMA. Occorre riprendere il controllo,SUBITO!


Babilonia è tornata.
L'incomprensione sembra dominare piazze, strade, uffici, case, famiglie.
Babilonia è nella testa, senza esclusioni di colpi.
C'è un sottofondo rumoroso e furbo che si finge te,
che ti distrae dal centro e ti fa indicare il "LA' FUORI" come punto di ritrovo.
Sii nel mondo, ma non del mondo.
Ci sono innumerevoli sinapsi che ti illudono, con le loro scosse elettriche, di vertià subdole, obsolete e fuorvianti.
Non sai più chi sei. Non comprendi come, quando e perchè.
Senti solo che ci sei, ma a volte nemmeno quello.

Cerchi placebo, illusioni, risposte olografiche appartenenti alla Dea Paura.
E quando credi di sapere ormai tutto, lì si presenta quel vociare ingannevole che si finge te.
Ti dice che sei bravo, che stai facendo un ottimo lavoro, che sei divino, magico, forte, romantico, evoluto.
Sei caduto nel tranello per l'ennesima volta. Ti si fa credere di essere lui.
Lui chi? Ti chiederai..
Non la sa nessuno, ma lo hai scoperto, ed è fondamentale.
E' astuto, si mimetizza meglio della stessa aria che respiri, utilizza le tue idee, la tua conoscenza, le tue paure, i tuoi attaccamenti, i tuoi sogni e desideri..
E' una copia impaurita ma allo stesso tempo rabbiosa e assetata di ciò che non potrà mai avere.. la tua IMMORTALITA'.
Chi sono IO, allora ti chiederai?
Staresti per caso qui se lo sapessi ??
Devi avere il coraggio di mollare ciò che ti da sicurezza, certezza.. persone, situazioni, luoghi, oggetti..

Se la vita te lo chiede saprai riconoscere che dovrai abbandonarti a qualcosa che non parla, non bisbiglia nella testa, non ti fa fare supposizioni o mille congetture, non ti dice ciò che è giusto e sbagliato, ma è semplice intuizione istantanea e improvvisa, senza perchè. E' una forza che ti spinge ad agire fermo, deciso senza esitazione o ripensamenti.
Lì, toccherà poi a te non farti ingannare per l'ennesima volta dalla tua copia fasulla che ti dice: "NOOOO, cosa fai, perchè lo fai, ma cosi potrebbe accadere che.. ecc ecc..." . E' una lotta, una battaglia davvero personale. Non serve scendere in piazza per far valere diritti che non sono mai esistiti. L'unico impegno che hai è scoprire come arrivare a sentire di nuovo questa forza che ti preme nel petto, che pur di farsi sentire, ti tiene in uno stato di ansia incomprensibile, ti regala notti insonni di asma, quasi a comunicare: ASCOLTAMI, MI STAI SOFFOCANDO.. VOGLIO SOLO RESTITUIRTI LA VERITA'.. CIO' CHE DA SEMPRE TI APPARTIENE!

Se davvero tu volessi liberarti diresti:
"Voglio solo riuscire a togliermi queste catene! Altrimenti ogni azione compiuta si porterà dietro le conseguenze di questa prigionia. Ogni cosa sarà sporcata dall'illusione di ingannevoli e false libertà esteriori, quando invece è dentro di me che si svolge la battaglia finale tra angeli e demoni. La paura è una regina senza volto che ha paura di perdere il suo regno. Perché senza volto? Perché sfugge al mio sguardo per paura di esser scoperta e sconfitta. Ma poi mi accorgo che assume il mio stesso volto con l'espressione di chi si rifiuta di voler accettare la verità che a primo impatto è come un pugno perforante alla bocca dello stomaco. E allora continuo a rinnegare me stesso e pertanto la vita stessa solo perché da bambino son stato abituato a fare i capricci quando mi davano una medicina curativa, ma dal sapore amaro.  Cosa resta da fare allora? Forse non voglio saperlo perché ho paura di scoprire il volto della paura stessa? Forse perché la fede, che è volontà, sto fingendo di non vederla?
Essa è una spada e non può cadermi da sola tra le mani perché devo essere io ad estrarla dalla roccia."

PAZZIA DILAGANTE CHE FUNGE DA "SCARICA" BATTERIA PER TE E NUTRIMENTO PER IL DEMIURGO.

L'avevo detto che l'essere umano sarebbe stato portato ad uno stato di stress emotivo sempre maggiore fino al non controllo dell'animale rivestito di una personalità che giunge ad uno stato di pazzia tale da non sopportare nemmeno il ronzio di una mosca. Pochissimi sono in grado di gestire le proprie emozioni (una risposta del corpo ad un idea/condizionamento). Conseguenze a dir poco da film surreali: A partire da un parcheggio non dato, da un insulto, a finire con un addio, la fine di una storia, un licenziamento, un parere discordante ecc. Io la chiamo selezione naturale, consapevole o meno. Molti si ammazzano, ammazzano e si fanno ammazzare.
E i media ne parleranno sempre più ossessivamente per coltivare, nei pesci che abboccano all'amo, lo stress emotivo/energetico della paura e del terrore per nutrirsi di questa energia, che altro non è che il loro cibo (senza giudicare se sia bene o male).
Il gioco è questo. Smettete di abboccare all'amo, quello che si infilza e vi tira prepotentemente, ma agganciate, invece, la vibrazione interna di quell'AMORE di sè autentico che non si può descrivere e che non è quello di cui tanto si parla in fiction, talk show o pseudo libri spirituali semplicistici e ridicolamente addormentanti.
Sapete qual'è il problema? E' che non vi piace la verità perchè spesso è dura da accettare e pertanto cercate palliativi o placebo nei rapporti, nell'isolamento pseudo-spirituale riempendovi la testa di tanta roba e meccanismi che vi incastrano ancora di più. Qui c'è da svuotare tutta la spazzatura che abbiamo dentro, accumulata negli anni tramite i condizionamenti ricevuti. Riuscire a comprendere che la vera lotta è dentro e si manifesta fuori come una sorta di catalizzatore esteriore. Troppe teorie e poca pratica, c'è solo voglia di fuggire ed è evidente quando le certezze, nella vita di una persona, crollano di botto...
La fogna è strapiena e otturata.. prima o poi deve straripare perchè in molti non hanno ancora preso consapevolezza che tanta cacca va lasciata andare.. tutto sta per straripare e venire a galla. Chi non è davvero pronto potrebbe rimanere sotto shock a primo impatto! A buon intenditor poche parole.. la Vita parla sempre per simboli e archetipi e a volte ti sbatte in faccia la verità quando ti ostini a non voler capire o a far finta di non vedere!

Tanto, volenti o nolenti, la fine di un ciclo (che sia la tua vita [MICROCOSMO] o quella di un intero universo [MACROCOSMO]) arriva in ogni caso.
Quindi se proprio vuoi far qualcosa di utile, falla per costruire qualcosa di davvero REALE che rimanga anche nel successivo e/o eventuale ciclo, e quel qualcosa non è di certo la rivendicazione, fatta di striscioni in una piazza, di diritti mai esistiti.
Qui si parla della COSCIENZA. Di un qualcosa senza tempo e senza spazio che dentro di te sta scalpitando per farsi ascoltare in quanto soffocata da quel materiale di cui si è rivestita e addormentata per via di una bella bevuta dal calice dell'oblio.
Che sia immortale o no, lo scoprirai solo dopo quell'evento che si usa chiamare morte ma che altro non è che un'altra nascita. Quindi sta a te decidere se protestare per farti abbassare il prezzo della benzina, ubriacarti, drogarti o copulare come un'animale che spreca le sue acque seminali a "cazzo" e poi morire nell'inconscienza più totale o prendere al balzo quest'occasione di innalzare la tua consapevolezza a tal punto da risvegliare la tua Coscienza e scoprire il reale valore di questa immortalità.
Occorre disintossicarsi e riprendere il controllo, ma quello vero.

TRATTO DAL LIBRO

Il Coraggio di Riscoprirsi - Libro
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Ultimi appunti di viaggio. Con la prefazione della dott.ssa Viviana Guarini laureata in psicologia clinica.

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giovedì 17 maggio 2012

ENERGIA? Se la sperperi perdi un'opportunità

Forse l'essere umano medio non bada a porsi domande, che possono sembrare astratte a primo impatto, ma potenti se il perchè lo conduce ad uno stato di coscienza superiore. La maggior parte delle persone ignora che un corpo umano produce bioelettricità, energia. Essa, se l'essere umano è addormentato, preso del tutto, immerso e assuefatto ai sistemi a tal punto da dipenderne totalmente, non farà altro che cedere quest'energia al sistema stesso il quale sopravvive grazie a lui. Il sistema a sua volta restituisce molto ma molto meno in cambio di così tanto regalato dall'essere umano, solo il giusto necessario, ossia quello che servirà all'uomo per la sua primaria sopravvivenza psico/fisica. Se solo la razza umana (ma la vedo alquanto dura) comprendesse questo meccanismo, sicuramente cercherebbe di tenere tutta quella forza, quell'energia preziosa per sè e potrebbe così di fatto incominciare ad imboccare un cammino di sviluppo ulteriore, che vada oltre la natura inferiore di semplice animale. Occorre dare ascolto a quella vocina silenziosa che non è un dialogo fastidioso, non è un vociare ma è una sorta di intuizione silenziosa ma potente come un Fuoco , quello della divina madre che dimora in noi, quell'energia che tutto scioglie e tutto crea nel medesimo istante. Potremmo anche chiamarla kundalini che non è da identificare in qualcosa di prettamente newageiano dove ci sono scintille e serpenti volanti.  Il problema è che esiste un dato elemento dentro di noi che trasforma ogni nostra opportunità di risveglio in un illusione. E' necessario essere molto attenti a scovare questo "sfidante" di cui in altri post ho già parlato e soprattutto nel mio ultimo libro (IL SOFFIO DELLA COSCIENZA).
 Se trascorriamo gran parte della nostra esistenza presi nei sistemi la conseguenza sarà una schiavitù inconsapevole considerando sempre che, purtroppo, il terrestre medio confonde ancora troppo la libertà/schiavitù reale (interiore) con i suoi effetti collaterali manifestati all'esterno nella nostra vita, ossia i sistemi nel mondo (lavoro, povertà, dogmi, leggi ecc).
Di energia si parla ma non nell'accezione banalizzata da movimenti idealistici confusionari del tipo: siamo energia, tutto è energia, sento la sua energia, ecc.. ma ENERGIA intesta come un lavoro che un corpo può compiere. Latente, essa è già presente in ognuno di noi ma va trasmutata e utilizzata attraverso un lavoro cosciente, consapevole e costante su di sè senza uno sperpero all'esterno altrimenti è praticamente buttata e regalata al sistema anzichè per la costruzione dei propri corpi sottili (per usare un termine abusato da un certo esoterismo baggianatorio dilagante negli ultimi mesi). Qui si parla di ANIMA. La si potrebbe anche chiamare Energia ma in maniera molto cauta e senza troppe altre etichette. 


Quello che accade nella vita di tutti i giorni è che tutte le idee acquisite dalla nascita, accanto ai pregiudizi e ad un etica e codice morale (con tutte le regole che esso comporta in un sistema come quello in cui viviamo) e soprattutto, il voler etichettare e classificare ogni cosa a tutti i costi, porta ad alimentare una visione alquanto distorta del "reale" basata solo su un'interpretazione soggettiva, personale e condizionata (filtrata) che sarà pertanto alterata dalle innumerevoli credenze che ognuno di noi ha sul mondo.
Motivo per cui accade quel che vediamo tutti i giorni: basta guardarsi nella propria quotidianità, osservare gli interminabili conflitti nel rapportarsi alle persone e alle situazioni. Qui c'è un'ulteriore spreco di energia. Nel voler dire la propria, nel voler a tutti costi aver ragione, nel voler combattere qualcosa con violenza che non fa altro che potenziare il nemico (che rimane comunque illusorio da un punto di vista della vera battaglia che è dentro). Emozioni (movimento del sangue che ribolle dentro) ex-moveo (dal latino, portare fuori) sono quasi sempre la risposta del corpo fisico a idee cristallizzate ed esperienze passate che vi condizionano a RE-AGIRE. Quando un emozione diventa troppo forte, il più delle volte il corpo fisico non ce la fa, non riesce a sostenere tutto questo "peso" e collassa, ossia va in spasmo, in una sorta di agitazione, in movimento; il plesso inizia a contrarsi, a divenire pesante, come sotto una pressione forzata di qualcosa che deve essere lì per farsi notare prima di sciogliersi. E non si è più in grado di sorreggere quella data emozione.
Caro essere umano, dovresti giungere esattamente nella zona più nascosta, alla radice più antica: perché fai queste cose? Perché in determinate situazioni ti comporti sempre nella stessa maniera??
Devi cavartela da solo. Il lavoro tocca a TE!
Quindi è inutile che state a fà l'elemosina agli alieni o ad un Dio Demiurgo impostato da dogmi ormai denudati dalle loro menzogne, implorando una patetica salvezza di una personalità morente che vuole farsi salvare da un'ego condannato ad essere restituito al pianeta stesso. Il corpo lo restituirete con tutte le vostre illusioni fatte di ciò che credete attraverso la paura di questo vestito chiamato ego.
Su questo piano di realtà quando siamo nati ci è stato donato in prestito questo corpo rivestito degli stessi atomi del pianeta. Abbiamo indossato le vesti di questo animale ma con l'aggiunta di un intelletto, di una ragione atta a poter forse un giorno comprendere che siamo qualcosa di più, ma.....
L'essere umano è schiavo del proprio animale, non quello domestico, ma di quello selvaggio che si trova dentro lui, il cui istinto lo domina attraverso il sesso (dal latino secare: tagliare, dividere) che la natura di mantenimento istiga per perpetuarsi e ricevere energia dalle innumerevoli scariche elettriche di un orgasmo, i cui postumi, sono altri esseri viventi che dovranno fungere da carica elettrica per mantenere vivo questo sistema.
Il sesso e l'amore sono stati deviati, sporcati, confusi, malcompresi a causa di una voluta bevuta dal calice dell'oblio.
Ma è servito come esperienza perchè l'essere umano, al contrario del semplice animale (che ha comunque una sua intelligenza istintiva di sopravvivenza), è stato dotato di intelletto proprio per metterlo in pratica e tirarsi fuori dal dominio di un animale schiavo di se stesso internamente, e che occorre tenere sotto controllo come fa S.Michele con la spada della sua autentica volontà nei confronti della bestia che ha sotto i suoi piedi.
E' un progetto di immensa ed inconoscibile portata che deve portare l'essere umano a rientrare in contatto con la propria parte autentica e reale, ossia, l' «ESSERE» che si è vestito di umano (per accrescere la sua consapevolezza).
E si, il sesso è un altro mezzo attraverso il quale l'energia va a puttane (giusto per fare un battuta).
ORGASMO= ADDIO ENERGIA (che non significa non fare l'amore, anzi il sesso nella coppia è IMPORTANTISSIMO ma non quello di cui si parla a Maria de Filippi, qui si parla di un sesso sacro dove l'amore è tutt'altro che quella porcheria che si vede in TV).. è un argomento che se volete dovete cercare di studiarvelo e ricercare autonomamente perchè è molto delicato ma alquanto importante.
Di materiale ce n'è tanto ma spesso è sporcato e mal interpretato.
(i vangeli gnostici danno molte indicazioni utilissime, ma ognuno ha la sua strada. Questa è la mia).
Vuoi cambiare gli effetti? Cambia la causa ed essa sei TU!
Se ti basi solo sugli effetti passati, essi ti condizionano a rifare le stesse scelte per paura di risultati inaspettati che possano scombinare un certo falso equilibrio che possa portarti una sorta di sofferenza.
Non esiste in questo stadio del tuo percorso il motto "VEDERE x CREDERE" , ma esattamente il contrario: «CREDERE PER VEDERE»




lunedì 14 maggio 2012

Le tue armi non sono le sue, ma ANIMA-FEDE-VOLONTA' AUTENTICA


   "Ricordati che sei venuto qui perchè hai capito la necessità di lottare contro te stesso e soltanto contro te stesso. Sii Grato dunque a tutti coloro che te ne forniscano l'occasione" 

- Gurdjieff -

   È dentro te stesso. All'inizio è una sorta di lotta che ti può dar l'illusione di un mondo cattivo che ti vuol schiacciare ma tutto si svolge dentro te stesso con l'unico effetto collaterale del mondo esterno che ti da l'illusione di essere schiacciato ma solo per farti svegliare. Non hai mai avuto il controllo. Purtroppo hai solo creduto di averlo, ma è stata soltanto un'illusione. Vuoi sapere cosa controlli per certo?
   Il volume della radio della tua macchina, la temperatura dell'aria condizionata, cosa comprare al supermercato, chi votare alle elezioni di una falsa democrazia.  Credevi di essere libero, eh...?? Sai dove andrai oggi pomeriggio per caso? Forse in palestra, o tutt'al più ad un appuntamento. La mattina c'è la tua brava sveglia che ti dice che ora di andare a svolgere le tue amate (o odiate) missioni quotidiane. Che cos'è che ti fa sentire vincolato e paralizzato? Te lo sei mai chiesto? È l'ambizione.  L'unica cosa che la paura della morte può toglierti sono e saranno sempre le tue ILLUSIONI. Ma adesso andiamo per gradi. Non analizzerò in questo contesto argomenti ampliamente esplicitati sugli altri miei libri
  (in particolare IL SOFFIO DELLA COSCIENZA - Youcanprint Edizioni) 


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Mi hai chiesto, come punto di partenza, come fare a comprendere l'amore; come fare a non avere paura, a comprendere cosa fare o non fare. La risposta?
Spegni quella dannata mente.
  A quel punto bisogna ascoltare il cuore. Ma non assorbire questa frase nell'accezione comune di un amore da fiction televisiva. Il cuore vede se è rimasto solo un mucchio di cenere o se invece si è creato un fuoco che non brucia e si consuma come nell'innamoramento, ma che in eterno si rigenera.
   Non trovi la risposta perchè non ti fai la domanda giusta e mischi ego e anima così bene da confonderli.
   Invece di continuare a guardare a ciò che era e non è più, ti sei chiesto cos'è ora?
Hai guardato negli occhi chi hai davanti? Cosa accade dentro di te quando guardi chi hai davanti a te? Prova a guardare ciò che c'è o non c'è dentro di te attraverso la persona in cui ti stai specchiando.
  Essa è parte di te, e lo sarà sempre. Forse la domanda non è "devo lasciarla o devo continuare a starle accanto"... forse la domanda è "la sua presenza fisica mi permette di continuare il mio processo evolutivo, e viceversa la mia presenza fisica permette a lei di continuare il suo?"
   Potete farlo insieme in questo momento? O tutto questo blocca entrambi? Ciò che vi siete donati non andrà perduto in ogni caso, e questa è una cosa che devi apprendere in ogni incontro che farai. La vita che conduci è un tutt'uno con ogni esperienza che fai. Non star lì a condannare e giudicare perennemente attraverso la dicotomia giusto/sbagliato.
   Se ti polarizzi finirai col dare energia al polo positivo così come al negativo. E ogni causa produce un effetto, che tu venga a trovarti in alto, così come in basso. Prova ad osservare dal centro. Crea equilibrio su questa bilancia. Non fari finta di cadere.
   Quando ti ritroverai per terra potrai prendere coscienza che sei inciampato e che devi rialzarti. Ma non gettare le mani avanti per paura di cadere ancora quando potrebbe anche non accadere. Ma soprattutto non far finta di lanciarti dolorante su terreni scoscesi per attirare l'attenzione e ottenere la considerazione altrui. Ti danneggi. Sappilo. Conserva queste parole e fanne l'uso che ritieni più opportuni per te.
   Chiediti in questo momento: é un altro partner che adesso stai cercando brancolando nel buio? O, forse,  è la tua anima che stai cercando disperatamente? 
   Vuoi continuare a fingere di non udire il suo richiamo oppure prendi un dannato specchio e inizi a capire che è di te che hai maledettamente bisogno?
   Non ci vuole molto ad udire la chiamata della propria anima. O varchi la soglia - e da quel momento in poi non puoi più tornare indietro - oppure giri i tacchi e decidi di rinunciarci. Ma nessuno sa dirti con certezza se avrai o meno un'altra occasione di rinascita.

   Saresti capace, ora come ora, di riunire il tuo universo maschile e femminile completamente dentro te stesso? Te lo sei mai chiesto? Hai mai provato a chiederti se lo scopo ultimo è proprio quello di completarti autonomamente, nonostante nella vita ci sia l'intervento di specchi esterni pronti a tenderti una mano? Una mano che non è necessariamente un'esperienza che possa darti gioie ma anche dolori, sofferenze che solo tu puoi attraversare e nessun altro. Momenti che solo tu puoi comprendere cercando di trarne le lezioni di cui avevi bisogno. Situazioni e persone che ti si son parate davanti attratte dal tuo stato vibratorio proprio per darti quello di cui avevi bisogno, nella sofferenza così come nella gioia.
   Non aver paura. Gettati ovunque puoi per apprendere e trarne l'unico profitto consapevole: il tuo risveglio. Attraversa le fiamme dei tuoi inferni. Riscatta la tua anima. Ritorna a ricordare (riportare nel cuore - ma non nel senso ormai divenuto banale di quest'era moderna) chi sei. Tu sei Coscienza. Essa semplicemente è.
   Risali con coraggio dai dirupi nei quali ti sei volutamente lanciato a capofitto - anche se spesso in maniera inconsapevole - per ritornare a vedere la Luce. Ti lamentavi di non avere amore. Ma come si fa a possedere qualcosa che si è?
   La questione è che non riesci a ricordarlo a darti pace perchè c'è una sorta di entità estranea dentro di te - ma fino ad un certo punto - che ti vuol convincere del contrario. Non riesci a trovare l'unità dentro di te perchè hai smesso di crederci. Ti risulta più facile mollare che impugnare la fede, che altro non è che la vera volontà.
   Per scoprire cosa ti attende al di là della soglia, devi  vivere; e per vivere devi non bloccarti. Occorre che riesca a scoprire come un piccolo boyscout per evolverti. Purtroppo a volte si pensa di seguire il flusso e invece si è lì seduti accanto al fiume; il fiume scorre, e guardandolo ti dà la sensazione che tu stia scorrendo insieme a lui, mentre in realtà sei fermo e fuori dalla scia a trastullarti tra le mille illusioni della tua mente che ti vuol convincere che ti basta solo guardarlo sto benedetto fiume anzichè nuotarci dentro e sentirlo fin nelle ossa.

   Una volta, un pover uomo tutto confabulante tra sé e sé, camminava distrattamente su di un ponte credendo che nessuno lo sentisse solo perchè fosse notte. D'un tratto una donna, confabulante anche lei, camminando nella sua stessa direzione sullo stesso ponte, gli finì letteralmente addosso. Entrambi si bloccarono, muti, immobili. Entrambi iniziarono a parlare nello stesso momento come se l'uno fosse stato lo specchio dell'altro:
   « Se vuoi perderti non sarò io a fermarti, che sia dentro ai miei occhi o da qualunque altra parte tu voglia. Se hai bisogno di perderti nella mia forza attraverso i miei occhi io sono pronto a offrirti la mia anima per specchiarti in essa. Perdersi è quasi sempre un modo per ritrovarsi, te lo assicuro. Io l'ho fatto tante volte e ho portato con me solo il coraggio. Adesso mi accorgo che non sono più solo perchè ho ritrovato l'autentico ME.»
   Ed entrambi proseguirono per la loro strada ma nel più totale silenzio. E in quell'assordante ritrovamento di se stessi poterono udire tutto ciò che li circondava, assaporandone l'unicità.

«Il nemico più grande si nasconde nell'ultimo posto dove guardi» 
-Giulio Cesare-


   Ti sembra difficile ma lo è solo nella misura in cui tu lo permetti, per comodità o pigrizia. La paura vuole diventare la tua matrigna e impartire i suoi ordini, ma devi essere in grado di non permettere che questo accada. Ti sono state date risposte prefabbricate da usare in ogni evenienza. L'unica cosa saggia che a questo punto della tua esistenza puoi fare è tirare lo scarico dopo averle rovesciate nel water.
   Volevi che ti rivelassi qualche scoop? Una notiziona bomba tale da farti saltare in aria? Certo posso farlo ma potresti davvero saltare in aria se sei tremendamente attaccato alle tue credenze e condizionamenti all'ordine del giorno che è quello dell'inconsapevolezza.
   
   Se cerchi palliativi e placebo momentanei stai perdendo l'occasione di divenire davvero libero. Fare una rivolta all'interno di una prigione solo per ottenere del cibo diverso o maggiore comfort non è una vera rivoluzione nè ribellione perché si rimane sempre prigionieri. Quindi a te la scelta. Vuoi continuare ancora a lamentarti per far abbassare il prezzo del carburante o per ottenere più posti di lavoro e pertanto voler continuare a stare nella medesima condizione di illusoria libertà?
   Non è ancora chiaro che i sistemi del mondo sono specchietti per le allodole. La schiavitù del sistema è un effetto collaterale della vera prigionia. Stai guardando nel posto sbagliato. Non ci si libera reincatenandosi. Che ti piaccia oppure no,  occorre spazzare via l’intero attuale sistema politico ed economico e la sua micidiale Eggregora! Come? Evitando di darle sistematicamente la tua energia polarizzandoti su chi ha ragione o meno, sulle lamentele (come conseguenza dei loro messaggi subliminali) ed evitando di focalizzarti sulla paura indotta o sul dialogo interiore che produce una spirale di depotenziamento.
   Non ti sei accorto di una cosa.. sei schiavo della tua paura. Essa ti sta accecando. Non puoi pensare in vera libertà perché sei pieno di paura. Hai paura della vita, paura della morte, paura di ciò che diranno gli altri, del pettegolezzo, del perdere il lavoro, di violare regolamenti, paura che qualcuno ti porti via il marito o la moglie... paura di rimanere solo, paura di esprimere il tuo pensiero, paura del buio.
Allora? Che hai deciso? Vuoi continuare così??

   La razza umana è un esperimento. Staccati i tubicini e divieni il tuo stesso esperimento nel tuo laboratorio alchemico. Fai esperienza COSCIENTE di te stesso.
   Riscopriti come pilota dell'universo e controlla consapevolmente la macchina altrimenti il pilota automatico ti condurrà nell'incoscienza degli dei creatori di questa trappola, che se pur tale, rimane comunque evolutiva. Sii vigile e sveglio. Smettila di crederti quella voce nella testa che ti dice come, dove, quando, perché e cosa fare. Quella voce non sei tu! Lo vuoi capire o no??
Ti sento già da qui! Smettila! Non attacca mica con me.. Autocommiserazione e vittimismo atti a perpetuare situazioni di comodo per paura di non sentirti considerati da coloro ai quali ti aggrappi disperatamente a livello emotivo ed energetico, non servono a nulla se non nel farti prender coscienza della loro inutilità. Quando potrai mai liberarti di questi due sciocchi fardelli così pesanti per il tuo essere??
Sei preparato per ricevere un determinato tipo di vibrazioni? Siamo accordato? Si comprende, si percepisce, si "vede" solamente quella realtà che è in risonanza con il proprio stato di coscienza o di incoscienza. E quella vibrazione attirerà inevitabilmente circostanze a te consone che non serve etichettare ORRIBILI (se ti fanno soffrire) o STUPENDE (se ti fanno godere da matti).

   Caro Pinocchio, se non diventi prima bambino, non potrai aiutare altri a divenire bambino.
   La gente vive schiava degli intrighi, dell’invidia, dei costumi di famiglia, delle abitudini, del desiderio insaziabile di guadagnare posizioni, di scalare, di salire, di arrivare in cima alla scala, di farsi sentire, del bisogno di considerazione e approvazione, ma soprattutto schiava della paura attraverso la quale il SISTEMA attua le sue sistematiche trappole dando l'illusione del libero arbitrio a chi crede di prendere delle scelte in maniera libera ma solo per scegliere vestiti, oggetti da comprare, scegliere l'orario migliore per andare in palestra...eh eh eh... abbiamo ben lontano dalla nostra visuale il concetto puro di libertà purtroppo!
Goethe affermava che «nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo».

 Prima devi imparare a ritornare bambino, TU in primis, in quanto sei ancora. Dovresti ascoltare la tua vera essenza animica (la fatina di pinocchio, ricordi?) perchè finchè sei burattino non potrai, in alcun modo, aiutare altri a divenir bambini e quindi a liberarsi dalla loro prigionia in quanto ti ritroveresti sicuramente trasformato in "ciuchino" a causa di quel Lucignolo che continuamente ambisce a proteggere il suo territorio egoico facendoti credere di essere lui; e la verità è che non lo sei! Un altro personaggio troppo figo oltre 2000 anni fa (cosi si dice) disse:
«Un prigioniero non può liberare un altro prigioniero».
   Ossia, se una pecora nasce all'interno di un recinto dove tutte le altre hanno sempre e solo visto ciò che è all'interno di quel recinto, di certo non potranno insegnarle ad essere libera indicandole l'uscita ..
Se una pecora nasce all'interno di un recinto dove tutte le altre hanno sempre e solo visto ciò che è all'interno di quel recinto, di certo non potranno insegnarle ad essere libera indicandole l'uscita perchè non l'hanno mai cercata nè vista nè conosciuta e forse nemmeno ambita.

 Sei un TOSSICODIPENDENTE EMOZIONALE.
Non sai (te lo fa credere l'ego) che al di là (o al di qua) di tutto questo c'è la verità che corrisponde ad uno spaventoso (solo per l'ego) vuoto dal quale provieni e per tanto rinunci a scoprire chi sei realmente e ti attacchi a tutte le dipendenze affettive, materiali e mentali che colmano solo temporaneamente e illusoriamente quel vuoto ma che è tutto ciò che esiste.

Nel corso del nostro cammino  si mostrerà più volte attaccando nei punti deboli che ha scoperto nel primo incontro con te stesso. Chi, ti chiederai? Il tuo demone, il tuo avversario il tuo sfidante.. colui che si nutre attraverso lo spirito di opposizione, la lamentela, il giudizio ossessivo, il dialogo incessante nella tua testa.
Come puoi libertartene, ti chiederai?
Di certo sappi che tanto più eviterai di guardarlo negli occhi, tanto più gli dimostrerai paura e tanto più duramente attaccherà.
INUTILE FUGGIRE!
Chi scappa vive un'esistenza nella paura di incontrare il proprio demone, la parte EGO-CONDIZIONATA_INDOTTA che vuol farti credere di essere te..ma tu sei qualcos'altro con un potere immenso.
Devi prepararti per quando sferrerà il sul attacco.
Esso si nutre di odio, paura, rabbia, lamentele, autocommiserazione, dita puntate nell'accusare gli altri, rimpianti, rancore, vendetta, invidia... e se continui ad alimentarlo con queste emozioni (nutrimenti energetico per lui) la battaglia sarà infinita e ti sfinirà.
Quando sarà lì a tenderti un agguato, rimani lì a guardarlo dritto negli occhi. Devi solo guardarlo.
Se lo combatterai con le sue stesse armi moltiplicherà la sua forza proprio come l'agente Smith nella scena finale di Matrix Revolutions dove egli si moltiplica fino a che Neo accetta e si abbandona alla propria fede, alla propria luce, quella di Anima, un potenziale elettrico e divino di una portata immensa che diventa ed è AMORE ma ad un livello che non è quello che credi banalizzato da un dogma patetico cattolico o spirituale new age dove c'è solo in mezzo la paura della morte e il bisogno di considerazione.
Si parla di qualcosa che se la provi non ne parli perchè ti basta stare lì ad irradiarla.



Ecco un estratto del mio ultimo libro:

«Noi tutti abbiamo dei dèmoni interni nella nostra esistenza, ma dato che ci aspettiamo di vedere dei mostri diabolici o apparizioni tenebrose, fintanto che non ci saranno, non ci crederemo. Purtroppo i nostri dèmoni sono le persone nella nostra vita, quella di tutti i giorni. Sono proprio le persone con le quali noi litighiamo, che invidiamo, odiamo; coloro i quali danneggiamo fisicamente o emotivamente in qualche modo.
Quello che non riusciamo a comprendere è che odiamo il fatto che costoro ci ricordano noi o come siamo fatti. Loro riflettono alcune nostre caratteristiche, quelle che magari non vorremmo avere per niente.
Per questo tentiamo di calmare questa sofferenza, non cercando di dominare e trasmutare i nostri dèmoni, ma danneggiando le persone che ce li ricordano.
Proprio coloro che ci ricordano ciò che odiamo di noi stessi, in quanto l'essere umano tende a non amare se stesso, a non accettarsi.»

TRATTO DAL LIBRO "IL SOFFIO DELLA COSCIENZA"

di Claudio Guarini
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-soffio-della-coscienza-libro.php?pn=1625
 
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martedì 8 maggio 2012

All'interno di MATRIX siamo il cibo energetico degli DEI.

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix

La realtà in cui viviamo non è la stessa di qualche decennio fa e le regole di sopravvivenza sono cambiate. L'umanità ha compiuto una svolta radicale, allontanandosi dal suo stato naturale e seguendo uno sviluppo tecnologico che ha portato la creazione di nuove leggi.
In questo nuovo sistema, definito "Matrix" come nel famoso film, l'uomo diventa solo una semplice pila di alimentazione. Non siamo più in grado di controllare la realtà e le informazioni che vi circolano, ma siamo completamente sottomessi al sistema: siamo semplici cellule di Matrix, che è padrone della nostra energia e della nostra coscienza.
      Cosa possiamo fare? Come facciamo a liberarci da questa trappola? 
Perchè diamine ancora non ci rendiamo conto di essere delle batterie ed è la nostra energia la cosa più importante per l'espansione e il risveglio (ormai troppo sputtanato) della coscienza?
Si abusa troppo di questa parola e di questi concetti. C'è tanta ma tanta confusione. Troppi libri che ne parlano e pochi che davvero danno informazioni utili.
Ho letto in passato il primo libro di un autore (VADIM ZELAN) che più sotto presento e sono curioso di vedere fino a che punto la sfida interna all'uomo sia rimasta inconsapevole all'uomo stesso.


Lo spirito non è ciò che pensate, quelle sono favole per incantare e tenere in schiavitù le persone. Io sono molto disponibile a scambiare esperienze con chi cerca, ma è indispensabile che prima capiate una cosa:
siamo in guerra, ed è una guerra psichica, una guerra spirituale“; non siamo in paradiso, siamo all’inferno, quello vero però, e la vostra condizione non la immaginate.
Non si tratta di inconsapevolezza, si tratta di migliaia di anime che fungono da nutrimento per molti parassiti,questo è il frutto dell’inconsapevolezza, la liberazione è liberarsi da questo, nient’altro.
Vedere la verità significa anche avere il coraggio di vedere cosa sta accadendo. Quello che vedrai non è piacevole, continuo a dirlo e ridirlo, è spaventevole, è un orrore, e fa’ rabbrividire e piangere solo al pensiero.
Solo alla fine respirerai liberamente. Per ora qui, siamo in mezzo ad un massacro spirituale, questa è la verità.
Se mi devi fare delle domande o richieste, io posso suggerirti ciò che ha aiutato e sta aiutando me e altri, ma tu devi avere fiducia e pensarci molto bene, perchè non ci sono mezze misure.
O resti schiavo e te ne assumi le conseguenze che non conosci ma sono orribili, o prendi tanto coraggio, ma tanto, e varchi la soglia. Sono cose concrete, non sono astrazioni, quando i tuoi sensi cominceranno a svegliarsi, ti cercheranno, ti staranno addosso, farai l’esperienza di essere braccato, e dovrai soprattutto imparare a difenderti, non vogliono perdere il loro raccolto, verranno di giorno e verranno di notte, cercheranno di impaurirti e di confonderti e tu devi ridere in faccia a questi esseri, ridi e ridi ancora. Solo la paura dona a loro la forza di agire su di te. Senza paura non possono fare niente.
Se hai un’anima sei immortale, trova forza in questo, il resto sono trucchi per intimorirti.
Tanti chiedono di vedere, ma quello che vedrai è spaventoso; ma è solo la verità. se vuoi essere libero e salvare la tua anima, perchè sarai tu a salvarla, nessuno lo farà per te, devi trovare la forza, se no è inutile che chiedi e soprattutto che ti inoltri per curiosità o per voglia di sapere, ti inoltri perchè sei fermamente deciso a vedere la verità e a liberarti dalla schiavitù. Detto questo, metto una citazione di un dialogo molto importante, che esprime molto bene questa cosa; non è linguaggio metaforico, va’ preso alla lettera; solo gli stolti pensano siano metafore, è letteralmente così, e lo vedrai da te se avrai il coraggio e troverai la forza.
Se non sono chiare queste cose, non chiedermi nulla, perchè né io né nessun altro può fare qualcosa per te, se non lo vuoi tu per te stesso. non ho tempo da perdere e non ne tolgo a nessuno e evito volentieri di rimanere impigliato nella tua rete, ho già abbastanza lavoro da fare, lo dico per il tuo bene.
A proposito di questo tema sono molto curioso di leggere (nonostante è sempre rischioso attingere questo genere di informazioni dall'esterno) questo ennesimo e nuovo libro di Vadim Zeland, ossia Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix 
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Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix


 Siamo il cibo degli dei.

Sanno che molti di noi se ne son accorti e non vorranno di certo mollare la presa così facilmente perché senza un piatto così succulento ne morirebbero.


I seguenti sono passi inizitici autentici e molto precisi, raccontati egregiamente in modo cinematografico.
  
“So perchè sei qui Neo, so cosa stai facendo, so perchè non dormi, so perchè vivi da solo e una notte dietro l’altra lavori al tuo computer… tu stai cercando lui… lo so perchè a suo tempo ho cercato la stessa cosa… e quando lui ha trovato me, mi ha detto che non cercavo un qualcosa di preciso, ma che cercavo una risposta… è la domanda il nostro chiodo fisso, è la domanda che ti ha spinto fin qui… e tu la conosci, come la conoscevo io….”
“Che cos’è matrix??”
La risposta è attorno a te Neo, e ti sta cercando… e presto ti troverà… se tu lo vorrai!”


“Matrix è ovunque, è intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L’ avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità
“Quale verità?”
Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri sei nato in catene. Sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha muri, che non ha odore. Una prigione, per la tua mente!” [ANIMA in realtà]

“Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?”

“Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio.”

“Come definire la realtà? Ciò che tu senti, vedi, degusti o respiri non sono che impulsi elettrici interpretati dal tuo cervello.”

“Ci sono campi, campi sterminati dove gli uomini non nascono. Vengono coltivati!

“Io ti posso portare fino alla soglia, ma tocca a te oltrepassarla.”

“Una cosa è conoscere [sapere] la strada giusta, altra cosa è imboccarla.”

“So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza, so che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire; sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente quello che non volete che vedano, mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini, un mondo in cui tutto è possibile. Quello che accadrà dopo dipenderà da voi e da loro”

Nel 1999 è uscito Matrix con questo grande messaggio per i popoli, messaggio che è stato poi strumentalizzato dalle scuole. Il Re del Terrore è colui che per tutta quest’era ha ricevuto le maledizioni da parte di tutti, è stato infamato e calunniato, ma che è l’unico vero Re del Mondo. E’ il Terrore, per il dominio degli schiavisiti di questo mondo, i signori oscuri che si cibano delle anime delle genti. E’ terrore per le religioni, ma è il portatore della verità, è il portatore della vera luce, che né voi, né i capi religiosi, né i sedicenti maestri illuminati, hanno conosciuto. 

Prestate bene attenzione, perchè tutto questo è la differenza tra la morte in mezzo al Bene e al Male illusori, incudine e martello, e prodotto degli illusionisti, e l’esistenza nella verità, non ci sarà altro

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