
Il nucleo più interno e più antico del nostro cervello viene chiamato
dagli studiosi 'cervello rettiliano perchè ha le stesse caratteristiche che
ritroviamo nel cervello della specie dei rettili, molto precedente alla nostra
nel cammino evolutivo.
Naturalmente abbiamo anche le caratteristiche del cervello dei mammiferi
e, nello sviluppo della corteccia, la parte più recente, quelle della nostra
specie.
Tutti noi abbiamo quindi a che fare, nella nostra testa, con le reazioni
istintuali, di pura sopravvivenza, tipiche dei rettili. Che poi questi rettili
siano o no anche esseri 'dimensionali', o 'extraterrestri' che vogliono
schiavizzarci, risulta del tutto indifferente: ciò che ci accade, accade prima
di tutto nella nostra mente; il mondo cosiddetto esterno, sensoriale,
rispecchia ciò che crediamo e pensiamo. Infatti la cultura, le convenzioni
sociali, e soprattutto il potere dei media, non fanno altro che imporci cosa
dobbiamo credere e pensare, e quindi creare.
Il meccanismo è molto semplice; siccome il cervello rettiliano è molto più veloce nelle sue reazioni, che non richiedono riflessioni, entra in azione per primo nel caso che l'organismo si senta minacciato e sia preda della paura. Allora i mezzi che il cervello rettiliano attiva sono stereotipati: aggressione, fuga, o totale immobilità per ingannare l'avversario, non certo la ragione o l'analisi, e tantomeno la ricerca di soluzioni.
Il meccanismo è molto semplice; siccome il cervello rettiliano è molto più veloce nelle sue reazioni, che non richiedono riflessioni, entra in azione per primo nel caso che l'organismo si senta minacciato e sia preda della paura. Allora i mezzi che il cervello rettiliano attiva sono stereotipati: aggressione, fuga, o totale immobilità per ingannare l'avversario, non certo la ragione o l'analisi, e tantomeno la ricerca di soluzioni.
Ecco perchè tutti i giorni la televisione e i giornali riempono i vostri
occhi e le vostre teste di violenza, guerre, emergenza, malattia, terrore...Il
potere dell'ego collettivo, dominato dalla paura di scomparire, vuol perpetuare
se stesso e quindi costringe il singolo a vivere nella paura, rendendolo
impotente e facendolo rinunciare all'enorme forza creativa che gli appartiene.
Ma niente può costringerci se non vogliamo; cari amici e amiche, spegnete il televisore, uscite, immergetevi nel profumo dei fiori dei campi e sprofondate i vostri occhi nell'azzurro del cielo, ascoltate il canto degli uccelli e osservate la libertà dei loro voli.
Ma niente può costringerci se non vogliamo; cari amici e amiche, spegnete il televisore, uscite, immergetevi nel profumo dei fiori dei campi e sprofondate i vostri occhi nell'azzurro del cielo, ascoltate il canto degli uccelli e osservate la libertà dei loro voli.
La realtà è plasmata continuamente dai nostri pensieri, non esiste di per
sè, possiamo scegliere! Nessuno, rettile o umano, o extracomevolete, può
privarci del nostro potere creativo, se ne siamo pienamente coscienti. Alcuni
hanno perso la piena coscienza di cosa significa essere UOMO, per questo sono
vulnerabili e si prestano ad essere 'usati'. Per quanto mi riguarda, il
mio mondo è pieno di fiori, farfalle e cieli azzurri e il canto degli uccelli
mi accompagna sempre.
Rinunciate anche voi alla paura, e cominciate a creare: intorno a voi sboccerà la bellezza!
Rinunciate anche voi alla paura, e cominciate a creare: intorno a voi sboccerà la bellezza!
Capisci?
FONTE: http://www.thexplan.net/
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