TU SEI IL TUO SUPEREROE


SIMILE ATTIRA SIMILE.
Vibrazione di un certo tipo tipo attira eventi, situazioni e persone che risuonano come un diapason ad essa.
Non basta credere di sentirsi ricco, pieno d'amore e senza giudizio.
Occorre convincersi di esserlo con vera volontà, che non è quella della personalità gestita dall'ego, ma quella spontanea e umile dell'anima collegata alla sede centrale di una Coscienza senza spazio nè tempo.
Nelle stanze segrete dell'inconscio c'è tanta roba che non riusciamo a vedere e la vibrazione di quelle stanze attira ciò che magari non ci aspettiamo.
Siamo GIUDICANTI e LAMENTANTI su determinate circostanze della vita e persone ad esse connesse e quel giudizio prima o poi ci si porrà davanti attraverso momenti forse difficili dove dovremo comprendere che non è un caso quel che ci accade, ma che è stato generato sempre dal nostro interno.
Mi sa tanto che se dobbiamo morire possiamo solo ascendere al nostro interno e forse quando ci risveglieremo andremo nel mondo che abbiamo creato qui dentro di noi e questo sistema resterà solo per chi è ancora schiavo e non vuole accettare il cambiamento.
«...per certi accadimenti, abbiamo messo una sorta di "annotazione" che ci ricordasse di fare assolutamente quell'esperienza. Noi siamo un "programma"; ci siamo autoprogrammati! Se però guardi il Tutto da "fuori" vedi che ogni linea temporale è circolare e contiene moltissimi cerchi, puoi saltare da un cerchio all'altro a piacere ed ogni cerchio racchiude appunto delle potenzialità»
Tratto dal libro  ==>   IL SOTTILE CONFINE DELLA REALTA'  <==

CITAZIONE:
"Sono sicuro che ce la farai, infondo la conoscenza non ti manca, devi solo saper osservare le seghe mentali senza farti coinvolgere so che non è facile, ma qualcuno ci assiste"

Non sono un maestro di nulla. Tutti lo siamo.. per noi stessi e il nostro esempio, la nostra vibrazione ispira gli altri. L'umiltà di riconoscersi e di sapersi osservare nel silenzio senza aggredire il mondo è la qualità del maestro che con la sola presenza ti aiuta a farti rialzare facendoti riacquisire il coraggio di toglierti da solo gli artigli invisibili della nebbia della paura.
LA FINE DEL MONDO? Sta andando in pezzi il nostro modo di pensare obsoleto e pertanto quella parte del mondo legata al vecchio modo di pensare, va in pezzi anch'esso.
Questa è la fine del mondo che intendo io!
«La misura della sofferenza sarà data dalla nostra resistenza a quello che potrebbe essere un'inevitabile cambiamento. Ma la domanda che mi son fatto spesso (e che mi viene fatta tante volte) è "perché continuo ad attirare sempre le stesse circostanze e situazioni? Perché attiro gente la cui presenza e atteggiamento mi porta a star male? Perché determinati eventi continuano senza mai cessare proprio quando vorrei che finissero nel migliore dei modi?". A primo impatto una risposta c'è ma è talmente ignorata che....»
Tratto dal libro  ==>   IL SOTTILE CONFINE DELLA REALTA'  <==

Stiamo reintegrando tutti quelli aspetti di noi che dovevamo prima o poi reintegrare, sia presenti, passati che futuri affinchè essi possano finalmente diventare una cosa sola dentro noi stessi. Ed è così che finalmente il tutto diventa magicamente Uno.
Gli eletti si sono eletti da soli.
Hanno scelto di sfidare il sonno di una Coscienza che, su questa matrice tridimensionale, con grande forza e tanta tenacia ha tentato di svegliarsi. Ma quelli che non accettano il cambiamento stanno rinunciando a questa possibilità di svegliarsi del tutto per accedere al prossimo livello.
Sembra un videogame? Figo vero?
Ma non trovo altro modo per spiegarlo.
C'è chi ha scelto altro prima di questo livello che stiamo vivendo (situazioni da risolvere, esperienza da fare, semplice curiosità ecc) ma c'è chi ha deciso un'impresa troppo azzardata, quella di svegliarsi e di andare dove i confini non sono mai esistiti.
Se avete preso ormai coscienza e consapevolezza di aver vissuto nel sonno che vi ha resi schiavi, sappiate che tornare indietro equivale alla morte e forse anche ad una eterna rinuncia di RINASCITA.
Accettare non vuol dire arrendersi come una vittima, ma prendere coscienza e ACCETTARE umilmente una fase detta CAMBIAMENTO dove i pro e i contro vanno a braccetto. Ma rifiutarsi vuol dire annegare per il sol fatto di andare contro corrente!
Devi liberarti dentro te stesso in questa vita o muori invano,  o forse non moriremo come gli altri ma sarà come quando ti togli un vestito sporco e vecchio dove tutto sembra tranne che stai morendo.. forse ci sposteremo in un mondo , una realtà del tutto diversa parallela a questa in un modo che la morte non è come la crediamo ora ma come l'entrare in un'altra stanza attraverso una semplice porta che non abbiamo mai voluto aprire per paura dell'ignoto, ma quell'ignoto siamo noi stessi.

"Prima di discutere con qualcuno occorre sapere e capire fino a che punto quella persona può comprendere le nostre parole. Per quelli che sanno, il parlare nonostante l'impossibilità di essere compresi dall'altro è sempre una perdita di tempo e di energia. Chi è saggio, parla solo quando è certo che chi ascolta è in grado di capire."
-Georges Ivanovič Gurdjieff-

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