Il coraggio di due anime


Ecco un capitolo del mio libro dove parlo dell'amore nella coppia




Il coraggio di due anime
Di nuovo buio. Ma un buio luminoso; colmo di una
luce che si vede e non si vede..non si comprende
ma la si sente nel Cuore.
Vedo quella donna stupenda, che ho scoperto essere
la mia anima. Sento che l’Amo, sento di averla
amata da sempre; ricordo una vita in cui era
esattamente la donna di cui mi ero innamorato. Le
voglio confessare che non ho paura di affrontare
questo specchio né di attraversarlo immergendomi
in me stesso e allora le scrivo una lettera nel
firmamento con parole fatte di stelle:
Abbiamo iniziato entrambi una nuova ennesima
avventura, una sfida tutt’altro che futile e sterile.
Più di me sai che le coincidenze non sono mai
esistite e che il nostro incontro ha un suo preciso
posto nell’universo, atto a compiere se stesso per
un progetto più grande. E quello che accade in
momenti di attrito, astio, sofferenza, mista a gioia,
dolore, ricordi, flash del passato, anticipazioni
future, fantasie atte a crearsi piccole e semplici
aspettative come regali per se stessi, insomma tutto questo fa parte della sfida. 
Sorrisi, baci, carezze da soli non bastano a insegnarci cosa sia il rispetto e l’amore verso se stessi e ogni nostro specchio fatto della più banale quotidianità spesso lasciata assopire proprio
perché la riteniamo tale. Ma quando due strade
fatte d’anime si incontrano, sanno in partenza che
il loro destino è insieme e sono disposte, con tutto
l’amore universale da cui provengono e di cui son
fatte, a fare quel passo evolutivo insieme perché
sanno che ognuna compenserà l’altra nei momenti
in cui da soli non si ha quella piccola e importante
spinta a farti rialzare per l’ennesima volta. Il
periodo è proprio questo ed è un accelerarsi di
situazioni che ci mettono alla prova costantemente.
Si, come ogni cosa anche questa è la tua, mia, la
nostra ennesima prova da affrontare perché ci sarà
un balzo evolutivo per l’intera umanità e ognuno
apporterà il proprio contributo nella sua unicità
che farà la totalità. Il tutto è uno.
Ci viene spesso chiesto di capire qualcun altro che
ci vive accanto. Spesso la prova più difficile è
quella di comprendere se stessi attraverso gli altri,
ma non chiunque. Ma le persone che più amiamo,
che fanno parte di noi da sempre. La nostra
famiglia, i nostri genitori, i nostri figli, la nostra
anima gemella.
E’ la prova più ardua ma pur sempre più evolutiva
e fantastica che si possa affrontare con il vero
coraggio di un anima guerriera. Ci viene chiesto di capire gli altri forse perché non siamo capaci di capire davvero noi stessi. E coloro che amiamo,coloro con cui abbiamo un filo comune sono li
perché l’amore implica anche degli ostacoli per poter essere davvero fatto proprio nella sua più pura essenza.
Bisogna avere coraggio di essere se stessi senza
paura di ferire nessuno perché in realtà stiamo solo
ferendo noi stessi.
Nell’altro e nelle situazioni in cui ci ritroviamo,
vediamo solo riflesse quelle stesse sofferenze che
non vogliamo vedere in noi proprio perchè ci
appartengono, sono dentro di noi senza esclusioni
di colpi.
Ci saranno sempre quei piccoli pseudo-drammi il
cui ruolo è quello di rallentare il cammino, la
scalata della montagna chiamata VITA. Ma non
devi temere perché tu avrai sempre TE STESSA che
saprà sorreggerti e consigliarti anche quando
sembra che siano gli altri a farlo.
Il mondo è uno specchio continuo e costante senza
eccezione alcuna.
Io sono te e tu sei me e quando siamo intorno allo
stesso tavolo con la stesso piatto (ma con 2 posate
diverse), la pietanza ormai fa parte di quel tavolo
dove siamo seduti e non possiamo ignorarla.
Possiamo assaggiarla; può piacerci o meno.
Possiamo scegliere se utilizzare la forchetta per
prenderne ancora o per non mangiarne più. Se due anime (cosiddette anche gemelle) si incrociano nel loro cammino e hanno abbastanza
coraggio e gratitudine per il loro reincontrarsi
nella vita che stanno al momento affrontando,
allora altrettante prove si presenteranno alcune
apparentemente più semplici da superare altre
meno, ma saranno sempre commisurate a ciò che
possono e sono in grado di affrontare nella loro
condizione di vita.
Ogni cosa è perfetta per ognuno di noi. Anche la
peggiore. E condannare o giudicare o scappare da
ciò che riteniamo (in maniera superficiale e
immediata) controproducente alla nostra felicità,
non fa altro che perpetuare le stesse situazioni in
contesti e con persone differenti.
È una gran cosa riuscire ad essere consapevoli che
spesso l’essere empatici e altruisti (e definirsi tutto
il contrario di egoisti) non è altro che un agire in
questa maniera verso il proprio essere, verso se
stessi. Ed è un richiamo ad attirare l’attenzione di
se stessi vero se stessi. Il più delle volte accade che
apparentemente(quindi inconsciamente e sub
liminalmente), si cerca di essere buoni, empatici e
altruisti con gli altri perché ci piace ricevere
coccole animiche, interiori e attenzioni per colmare
quelle che non riusciamo a dare del tutto a noi
stessi. Ed essendo ognuno lo specchio dell’altro
quello che riceviamo dall’esterno è un riflesso
stupendo di quello che stiamo dando a noi stessi. L’altro ci da solo la conferma di quanto amore e
attenzione, in realtà stiamo donando a noi stessi.
Ma ogni tanto, o il più delle volte, non ci
accorgiamo che forziamo i tempi delle situazioni
che dovrebbero accadere naturalmente e sorge in
noi quella rabbia che apparentemente proviamo
per quella persona da cui ci aspettiamo che faccia
o dica nei nostri confronti quel qualcosa che ci
colmerebbe di gioia, soprattutto per il fatto
l’amiamo, che è una parte super importante della
nostra vita. E allora accade che quel famoso attrito
produce delle scintille. Ma esse sono una
benedizione perché ci dicono di avere pazienza,
calma, serenità interiore e di accettare quel
momento cosi com’è senza identificarsi con
l’aspettativa perché l’anima ha i suoi tempi e non è
pronta ad affrontare prima del previsto ciò che le
spetta, nel bene o nel male che si voglia etichettare.
Cerchiamo di avere quella pazienza e quel
coraggio necessario che ci possa permettere di
rispettare i tempi per svolgere la missione, tutt’ora
sconosciuta, per cui l’UNO ci ha fatto incontrare
nel turbine del tutto e sappi che qualsiasi cosa
accada sarà sempre e solo responsabilità nostra.
TI AMO.

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